Rave party con 600 persone. Denunciati i due organizzatori

Nei guai due ragazzi francesi, forse stavano organizzando un'altra festa abusiva

Pulizie dopo la festa

Pulizie dopo la festa

Botticino (Brescia) - Erano rimasti nel Bresciano, probabilmente per organizzare un nuovo rave party abusivo dopo quello che, nella notte tra domenica e lunedì scorso, ha portato circa 600 ragazzi da diverse province del Nord Italia nei boschi tra Serle e San Gallo di Botticino. A fermare la musica ci ha pensato, però, la Polizia di Stato che, in collaborazione con la Polizia locale della Val Sabbia, ha individuato e denunciato due giovani di origine francese, di 20 e 26 anni, trovati a bordo di uno dei furgoni usati nel rave del 20 giugno. A bordo del veicolo è stato trovata e sequestrata una parte corposa dell’impianto di diffusione usato domenica scorsa, oltre a una modica quantità di sostanza stupefacente. I due ragazzi sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per il reato di invasione di terreni, cioè l’occupazione abusiva dello spazio pubblico per il quale il sindaco di Botticino ha sporto denuncia (dopo aver anche provveduto a raccogliere i rifiuti lasciati). Sono stati anche segnalati per detenzione di stupefacenti alla Prefettura. 

È stata inoltre contestata la contravvenzione amministrativa dell’esercizio abusivo di spettacoli e trattenimenti pubblici senza la licenza del Questore. Per gli inquirenti, il fatto che i promotori del rave party siano rimasti in provincia di Brescia fa ritenere probabile che fossero in procinto di organizzare una altro evento abusivo. Domenica scorsa, dopo l’allerta dei residenti, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza erano intervenuti, su ordinanza del Questore, per la prevenzione di reati, specie quelli connessi all’abuso di alcool e stupefacenti. L’intervento aveva consentito a Polizia Stradale e Questura di individuare i partecipanti al rave che si erano messi alla guida in stato di ebbrezza o di alterazione psichica. I Carabinieri avevano anche arrestato due giovani, che per allontanarsi dalla zona avevano rubato un mezzo. Poco prima della mezzanotte, inoltre, personale della Questura aveva bloccato e sequestrato uno dei furgoni utilizzato dai promotori del party. Ora il quadro dovrebbe essere chiuso con la denuncia dei due promotori.