Infermiera uccisa, in centinaia a Lonato per la commemorazione"Grazie allo stato italiano"

Il portavoce della comunità senegalese: "La Farnesina si è adoperata molto. Lala era una ragazza sempre allegra e solare"

Momento di preghiera per Lala

Momento di preghiera per Lala

Lonato del Garda (Brescia), 16 marzo 2019 - A Lonato del Garda la comunità senegalese si è ritrovata per una celebrazione in ricordo di Lala Kamara, la 26enne nata in Senegal, cittadina italiana, uccisa una settimana fa a Manchester dove si era trasferita a vivere e dove lunedì scorso avrebbe dovuto iniziare il nuovo lavoro di infermiera.

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«Ringraziamo lo Stato italiano che tramite la Farnesina ha fatto un lavoro molto importante», ha detto il portavoce della comunità. «Lala era stata a casa dai genitori a Brescia per l'ultima volta a Natale. Però con la famiglia si sentiva ogni giorno, tutte le sere prima di andare a dormire e così è accaduto anche il giorno prima del delitto».

Alla cerimonia erano presenti i parenti più stretti della 26enne. «Lala - ha ricordato chi la conosceva - era una ragazza sorridente, la prima cosa che vedevi erano i suoi denti perché era solare, allegra, sempre felice».