Piancogno, pusher bloccati in casa chiamano i pompieri: arrivano i carabinieri

Durante una compravendita di droga, due uomini rimangono chiusi in casa e una donna fuori

Carabinieri e vigili del fuoco sul posto (foto Zeppilli)

Carabinieri e vigili del fuoco sul posto (foto Zeppilli)

Brescia, 20 febbraio 2019 - Due pusher bresciani sono rimasti chiusi nell'appartamento in cui si trovavano, impossibilitati a uscire. La cliente rimasta fuori, incapace di entrare. Il problema: un malfunzionamento della serratura. Per questo la donna ha pensato bene di avvisare i vigili del fuoco, ignara che questi avrebbero chiamato i carabinieri. E cosiì è finita male per tutti: uno dei pusher e' stato arrestato, l'altro denunciato, come pure la donna.

La vicenda è accaduta lunedì sera a Piancogno, nel Bresciano. Dopo l'effrazione di una finestra da parte dei pompieri per poter così entrare, i militari sono entrati nell'appartamento e si sono occupati dell’identificazione dei presenti.  Tra i tre c'era un 34enne già noto alle forze dell'ordine e da qualche mese residente in Svizzera. In strada l'auto in uso all'uomo: una Mercedes con targa svizzera dove tra i sedili spunta un involucro contenente 100 grammi di marijuana. Nella borsetta della donna, invece, sono stati trovati poco meno di tremila euro in contanti, denaro che secondo i carabinieri sarebbe servito ad acquistare la droga. Il 34enne, terminati gli accertamenti,  è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga. L'arresto è stato convalidato dal Tribunale di Brescia. Il giudice ha rinviato l'udienza in attesa delle analisi di laboratorio sullo stupefacente sequestrato.