Prostituzione
Brescia, 29 novembre 2019 - Estorsione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Sono i reati contestati a tre cittadini romeni arrestati nel loro Paese dalla polizia locale e da quella italiana, in collaborazione con la Divisione 'Sirene' del Servizio cooperazione internazionale di polizia, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura di Brescia e in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Un quarto uomo risulta attualmente ricercato. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Brescia, con il coordinamento del Servizio centrale operativo, sono partite - nel dicembre 2018 - dalla denuncia di una vittima che aveva deciso di affrancarsi dal suo sfruttatore e per questo aveva subito pesanti minacce di ritorsioni. Secondo quanto accertato dagli investigatori, anche grazie ad intercettazioni telefoniche ed ambientali, gli indagati - pur essendo domiciliati nel Paese di origine e recandosi solo periodicamente in Italia - controllavano e sfruttavano, con metodi violenti, numerose ragazze (11 quelle identificate) costrette a prostituirsi sia in strada sia all'interno di appartamenti della provincia di Brescia. I proventi del loro 'lavoro' venivano girati ai loro sfruttatori mediante money transfer.