Prima udienza per la stidda del nord

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Prima udienza ieri del processo ai presunti “stiddari“ del nord, a giudizio nell’ambito del filone mafia dell’inchiesta Leonessa. Ventidue imputati, tra cui i presunti capi Rosario Marchese, Angelo Fiorisi e Roberto Raniolo, per il pm della Dda Paolo Savio e l’aggiunto Carlo Nocerino promotori di una cosca radicata sull’asse Brescia-Milano-Torino ispirata alla Stidda gelese il cui business sono reati fiscali, corruzione di pubblici ufficiali e riciclaggio. Le difese hanno sollevato l’eccezione dell’incompetenza territoriale – vorrebbero il trasferimento del procedimento a Gela dove è pendEnte un’inchiesta per fatto analoghi – e il giudice, Maria Chiara Minazzato deciderà il 12 marzo.