Presentato “Io resto“, un mese agli Spedali Civili contro il covid

Brescia, il documentario realizzato dal regista Michele Aiello è stato girato nel marzo 2020 quando si è arrivati a oltre 900 ricoverati

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Un mese dentro la vita di un ospedale, sospeso di fronte all’ignoto. Paura, stanchezza, impotenza, ma anche sorrisi celati sotto le mascherine e piccoli gesti, simboli di una umanità nelle cure che neanche il coronavirus è riuscito a scalfire. Una testimonianza destinata a fare storia quella realizzata da Michele Aiello, regista di “Io resto“, l’unico documentario girato interamente agli Spedali Civili di Brescia, a marzo 2020, dove l’emergenza è stata più dura e drammatica (oltre 900 ricoverati per Covid, il numero più alto in Europa).

Prodotto dallo stesso Aiello insieme a Luca Gennari (direttore della fotografia)e Zalab, in collaborazione con Rce Foto Verona e Comune di Brescia, il film è stato presentato in anteprima nazionale al cinema Nuovo Eden di Brescia, alla presenza dei protagonisti di quei giorni: l’allora dg del Civile Marco Trivelli, che ha intuito l’importanza di documentare quanto stava accadendo, l’attuale direttore Massimo Lombardo, che a marzo dirigeva l’ospedale di Lodi, dove tutto è iniziato, don Adriano Bianchi, in rappresentanza della Diocesi di Brescia, che pure ha vissuto la tragedia della pandemia al fianco delle famiglie che hanno dovuto affrontare la perdita di un proprio caro. "Ho raccontato Brescia – spiega Aiello – cercando di renderla universale, per permettere a chiunque veda il film, in Italia e nel mondo, di potersi riconoscere. Spesso mi viene detto che questo lavoro non ha ancora pubblico, che bisogna aspettare un anno o due.Credo invece che già oggi consenta di aggiungere un tassello in più al presente, ad aiutare a rielaborare ciò che abbiamo vissuto". Anche per Laura Castelletti, vicesindaco ed assessore alla Cultura, il film è una "testimonianza che aiuta ad elaborare il lutto, a riflettere su cosa ha passato il personale sanitario". Già pluripremiato, il film è in cartellone dal 23 al 27 settembre il film è in cartellone al Nuove Eden di Brescia (il 25 sarà presente il regista ed il primario di Malattie infettive del Civile Francesco Castelli); previste proiezioni anche a Bergamo (23 ), Milano (25), Treviglio (27), Bologna (28) e Torino (29). "Riaprire la stagione del Nuovo Eden – ha ricordato il direttore di Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov – con questo film è un po’ come chiudere una parentesi lunga e luttuosa in un modo che non sia solo quello dell’epitaffio ma tramite l’arte cinematografica". F.P.