Pontoglio: "Paese occidentale e tradizione Cristiana". Il prefetto: togliere quei cartelli

Il caso nel Bresciano, dove sindaco e consiglio comunale avevano deliberato di installare i cartelli segnaletici sulle strade, invitando chi non volesse adeguarsi ad andarsene

Cartelli a Pontoglio

Cartelli a Pontoglio

Pontoglio, 5 gennaio 2016 -  "Paese a cultura occidentale e di profonda tradizione Cristiana": così si presenta Pontoglio ai forestieri. Ma i cartelli dovranno essere rimossi. Lo ha deciso il prefetto di Brescia, Valerio Valenti, che ha invitato il sindaco del Comune bresciano a rimuovere le insegne stradali affissa qualche settimana fa e che invitano le persone che entrano in paese a rispettare le tradizioni cristiane. Una particolare «segnaletica» che ha scatenato non poche polemiche. «Paese a cultura occidentale e di profonda tradizione Cristiana - recita il testo -. Chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene», si legge su uno dei cartelli che la giunta comunale del paese ha voluto attraverso l'approvazione di una delibera. Ma il prefetto di Brescia ha rilevato come i cartelli non siano conformi al codice della strada e che quindi andrebbero rimossi. Questo perché sono di colore mattone, come quelli per indicazioni di carattere turistico, pur non fornendo alcuna indicazione sul territorio. La Digos di Brescia ha invece segnalato la vicenda alla procura, che sta valutando eventuali reati penali.