Polmonite in calo nel Bresciano, Gallera: "superato il picco: in totale 183 malati"

I casi accertati positivi alla legionella sono 39. Prosegue il campionamento delle acque

Proseguono i campionamenti dell'acqua (foto repertorio)

Proseguono i campionamenti dell'acqua (foto repertorio)

Brescia, 16 settembre 2018 - In diminuzione i casi di polmonite nel Bresciano. Lo ha fatto sapere in una nota l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. "Anche nella giornata di oggi, insieme all'ATS Brescia e alle ASST coinvolte, abbiamo monitorato la situazione relativa ai casi di polmonite che si sono verificati a partire dal 2 settembre nei territori della Bassa Bresciana Orientale e dell'alto mantovano. Monitoraggio che ci permette di continuare a ritenere di aver superato il picco e che i casi siano in diminuzione", ha spiegato l'assessore. "I dati di accesso al Pronto Soccorso - ha proseguito Gallera - del 15 settembre, raccolti ed elaborati da ATS Brescia e provenienti dalle strutture ospedaliere pubbliche e private presenti sul territorio delle Agenzie di Brescia e Valpadana, presentano 20 casi di polmonite, di natura non determinata. Di 20 persone 15 sono state ricoverate".

"Il numero complessivo dei degenti per polmonite - ha aggiunto - nelle strutture pubbliche e private ad oggi è pari a 183. Ricordo che tra le strutture considerate c'è anche il presidio ospedaliero Spedali Civili di Brescia, in cui sono attivi 1258 posti letto e in cui la presenza di 35/40 pazienti ricoverati per polmonite si verifica con una certa frequenza nel corso dell'anno e non costituisce evento eccezionale per la struttura". I casi accertati come positivi alla legionella sono, a partire dal 2 settembre, complessivamente 39 (di cui 4 in ATS Valpadana). "Le attività di campionamento delle acque - ha concluso Gallera - da parte dei Tecnici della Prevenzione di ATS Brescia sono proseguite anche nel giorno di sabato: dalla data dei primi campionamenti alla data odierna sono stati effettuati 354 campioni di cui 202 in abitazioni, 77 da torri di raffreddamento/evaporazione, 62 su reti idriche, 13 dal fiume Chiese e sue derivazioni".