Pisogne, dopo la frana i lavori. Strada aperta a metà

Continuano i disagi viabilistici dopo lo smottamento che ha bloccato il traffico fino a ieri

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Sono iniziati ieri tra Govine e Toline i lavori di messa in sicurezza del versante da cui è sceso uno smottamento, che ha richiesto la chiusura del traffico. Ieri i tecnici comunali e l’Utr regionale hanno effettuato una serie di rilievi, serviti a decidere che da oggi e fino al termine dei lavori di messa in sicurezza dell’area da cui sono scesi i sassi la strada resterà parzialmente chiusa. La carreggiata darà divisa in due parti poiché su un lato saranno posti dei guard rail a protezione del traffico veicolare. L’accesso sarà consentito a traffico unico alternato. La strada è restata completamente chiusa fino a ieri sera. Per raggiungere Pisogne da Marone, in caso di altre chiusure o per evitare le eventuali code che si creeranno, sarà necessario viaggiare lungo la Provinciale 510 Sebina e uscire a Gratacasolo, e poi tornare verso il paese di inizio lago. I disagi lungo la litoranea che dalla Galleria dei 30 Passi portano al centro di Pisogne sembrano non finire. Da mesi, difatti, vige il senso unico alternato a causa dei lavori di realizzazione della pista ciclopedonale a sbalzo sul Sebino, fermi per motivi tecnici. Non è al momento noto quando riprenderanno. Il traffico, in quel tratto di strada, specie negli orari di punta e lavorativi, oltre che la domenica, è sempre piuttosto intenso. La situazione non è destinata a risolversi in tempi brevi, ma il transito sarà consentito per tutto il giorno. Milla Prandelli