LUCA DEGL'INNOCENTI
Cronaca

Desenzano, la Zanardelli torna a solcare il lago di Garda

Ristrutturato l’antico piroscafo del 1903: è uno degli ultimi esemplari di navi d’epoca ancora funzionanti nel nostro Paese

La motonave Zanardelli

Desenzano (Brescia), 7 novembre 2019 - Una vecchia signora dell’acqua è tornata a rispledere. La motonave Zanardelli, imbarcazione costuita nel 1903 e battezzata in onore del presidente del Consiglio bresciano, è una delle ormai rare navi d’epoca funzionanti sui laghi italiani. L’ex piroscafo, superstite alle due guerre mondiali, negli anni ha subito diversi interventi di manutenzione e questo profondo restauro ne esalta il design d’epoca evidenziando le tradizionali linee liberty tipiche del primo novecento. Dopo i lavori di riammodernamento del 1982 e del 2002 è stata costruita da un cantiere di Zurigo: è dotata di due grandi sale arredate in stile liberty, di zone scoperte a prora e a poppa con oltre 100 posti a sedere, mentre le cucine assicurano pranzi per più di 150 coperti. Cinquecento rappresenta il numero massimo di persone trasportabili. Nella sala del ponte superiore si può allestire una zona da ballo. La motonave é stata ripetutamente revisionata nel corso dei decenni con la massima cura, conservando il più possibile intatto non solo l’aspetto ma anche i materiali originali.

I lavori appena completati e presentati ieri sotto una giornata più invernale che autunnale, ha fatto sì che questa bellezza del lago mantenesse intatto il suo fascino esterno aggiungendo un cuore moderno e tecnologico. «La motonave Zanardelli è uno degli interventi di refitting più importanti che Navigazione Laghi abbia mai fatto in tutta la sua storia. Guardiamo al futuro portando avanti una tradizione che non vogliamo disperdere», ha dichiarato Alessandro Acquafredda, direttore generale Navigazione Laghi e direttore di esercizio Navigazione Lago di Garda.

«Abbiamo intrapreso scelte innovative attenti anche alla sostenibilità – continua Acquafredda – Il cantiere di Peschiera del Garda è alimentato a fotovoltaico. L’anno prossimo avremo una nuova imbarcazione diesel di ultima generazione sul Garda ed una ibrida sul Maggiore. Stiamo procedendo per la costruzione di altre 3 navi ibride da collocare una su ciascun lago e sono stati avviati i lavori di rimotorizzazione in chiave ibrida di un traghetto sul Maggiore, intervento che contiamo poi di fare su tutti i laghi su cui operiamo».

Quanto ai numeri della stagione appena finita, la società ha confermato i 2,5 milioni di passeggeri trasportati con un alto trasporto veicoli e circa 62 mila biciclette. «E’ un segno concreto del nostro supporto al cicloturismo e alla salvaguardia dell’ambiente. Incoraggianti inoltre i dati di traffico relativi alla nuova linea introdotta nel 2019 con l’obiettivo di migliorare la frequenza delle corse nel centro e basso bresciano, in particolare nella zona della Valtènesi», ha commentato Stefano Picenni, responsabile amministrativo dell’ente.