Pipistrelli da salvare al Buco del Frate Via al monitoraggio con “bat detector”

Pipistrelli sotto tutela a Prevalle. L’Amministrazione comunale, grazie all’aggiudicazione di un bando regionale sulla tutela della biodiversità, ha effettuato degli interventi di salvaguardia della chirotterofauna del Buco del Frate, una tra le più importanti cavità naturali della Lombardia, giustamente sottoposta a protezione dalla normativa regionale che l’ha istituito monumento naturale. L’importo del progetto, interamente finanziato dal contributo regionale di 25.000 euro (bando Life Gestire 2000) e comprende un monitoraggio della colonia di pipistrelli mediante rilevamento bioacustico, la sostituzione della recinzione e la pulizia degli imbocchi dalla folta vegetazione. "Il monitoraggio, eseguito con dei registratori di ultrasuoni, i “bat detector” posti davanti ai due ingressi della cavità durante l’attività di volo dei chirotteri, ha consentito di censire circa 350 pipistrelli", spiega Paolo Burlon, consigliere comunale con delega all’Ambiente. Il censimento, promosso dal Comune ed affidato all’agrotecnico Giambattista Rivellini e agli esperti dell’istituto Oikos di Milano, è stato effettuato registrando gli ultrasuoni degli animali dai punti di ascolto posizionati all’ingresso; in contemporanea, venivano letti i passaggi dei chirotteri tramite una videocamera e infrarossi. "La specie maggiormente presente è il miniottero – prosegue Burlon - seguito dal rinolofo maggiore e dal vespertillo. La recinzione di accesso invece è stata sostituita con un nuovo sistema antintrusione capace di non intralciare il volo dei chirotteri. Per non ostacolare l’attività dei pipistrelli, inoltre, sono stati anche puliti gli accessi alla cavità dalla folta vegetazione". In programma c’è anche la redazione di un regolamento di fruizione della grotta così da garantire l’accesso al pubblico in totale rispetto della chirotterofauna presente: gli ingressi, infatti, verranno autorizzati dall’Ufficio Tecnico del Comune. Per quest’inverno è già in programma un nuovo monitoraggio, per valutare anche il buon andamento dell’intervento di salvaguardia dei pipistrelli della cavità. Oltre ai pipistrelli, Prevalle si era già distinto come uno dei primi comuni bresciani a diventare amico delle api, con un’area loro destinata.

Federica Pacella