Palazzo sull'Oglio, muore 20 giorni dopo l'incidente: addio a Ettorino Valsecchi

Lo schianto era avvenuto a Capriolo a fine agosto

Soccorsi (foto d'archivio)

Soccorsi (foto d'archivio)

Brescia, 21 settembre 2019 - Non sembrava in pericolo di vita. Invece è morto la scorsa notte all’ospedale di Bergamo, a tre settimane dall’incidente. Niente da fare per l’imprenditore di Palazzolo. Ettorino Valsecchi, 68 anni, coinvolto il 29 agosto in un incidente d’auto a Capriolo. 

Al momento dell schianto Valsecchi si trovava su una Fiat 500 con una donna di 40 anni: andavano in direzione di Capriolo. Sull’altra  auto  coinvolta viaggiava un giovane di 22 anni. L’impatto era stato molto forte, ma Valsecchi era stato condotto in ospedale in codice verde, così come la donna che viaggiava con lui. Solo in un secondo momento, facendo i rilievi, la polizia stradale si era accorta che sulla strada erano rimasti i pezzi di un altro mezzo. Si era così risaliti a un camion, condotto da un 59enne, che aveva probabilmente urtato la Fiat 500 di Valsecchi, a sua volta finita contro l’auto del giovane, e si era dielguato. Ora si attenderà l’esito dell’esame autoptico sul corpo di Valsecchi. Il camionista dovrà rispondere di omissione di soccorso, fuga e guida in stato di ebbrezza.

Valsecchi, titolare della Airone Trasmissioni di San Pancrazio, era molto noto: è stato anche vicepresidente del Lions Club Adro e La Franza Curta. Imprenditore di successo, Valsecchi aveva affrontato con determinazione la malattia che nel dicembre 2013 lo aveva lasciato senza la moglie Nadia. Proprio a lei aveva intitolato nel 2015 una fondazione, costituita con altri parenti e in particolare con la figlia Federica (biologa ricercatrice a New York) per finanziare i progetti di ricerca italiani nella lotta contro il cancro al pancreas, uno dei tumori più difficili da diagnosticare in tempo.