Lago d'Iseo, riportati a galla nuovi ordigni bellici

Nel complesso sono già tredici. Recuperati nelle acque del Sebino, all'altezza del 'Corno' di Tavernola. Le ricerche proseguono

Alcune delle bombe recuperate dai fondali e fatte brillare in una cava

Alcune delle bombe recuperate dai fondali e fatte brillare in una cava

Iseo (Brescia), 2 dicembre 2019 - Con quelli riportati a galla stamattina sono già 13 gli ordigni bellici recuperati nelle acque del lago d'Iseo, all'altezza del 'Corno' di Tavernola, dai sub della Marina militare, impegnati da alcuni giorni in un lavoro di pulizia dei fondali del Sebino, a seguito di alcune verifiche effettuate dai carabinieri del comando provinciale. Si tratta degli stessi palombari del Gruppo operativo subacquei (Gos) del comando Subacquei e incursori della Marina, con sede a Portovenere (La Spezia), e che già si erano occupati del recupero della Costa Concordia naufragata all'isola del Giglio. Al loro fianco nel Sebino ci sono anche gli artificieri del Decimo Reggimento genio guastatori di Cremona. Le operazioni di recupero degli ordigni, risalenti all'ultimo conflitto bellico, proseguiranno anche nei prossimi giorni.