Omicidio di Marilia, trent’anni all’ex pilota Claudio Grigoletto

Cala il sipario sul delitto della bella hostess brasiliana strangolata nell’estate 2013 a Gambara dal suo capo e amante che l’aveva messa incinta nonostante fosse sposato

Claudio Grigoletto con Marilia Silva Rodrigues Martins

Claudio Grigoletto con Marilia Silva Rodrigues Martins

Brescia, 23 febbraio 2017 - Anche la Cassazione conferma la condanna a 30 anni per Claudio Grigoletto. Cala il sipario sul delitto di Marilia, la bella hostess brasiliana strangolata nell’estate 2013 a Gambara, Bassa bresciana, dal suo capo e amante che l’aveva messa incinta nonostante fosse sposato. Detenuto a Bollate, l’ex pilota d’aerei lavora da tempo in carcere e devolve una buona fetta del suo stipendio ai familiari della vittima. «È una decisione assunta ancor prima del processo d’appello (nella primavera 2015, ndr) – ha chiarito l’avvocato Luca Ricci del Foro di Monza, pur senza sbilanciarsi sull’occupazione del 36enne –. Il mio assistito ha un contratto a tempo indeterminato e ha intrapreso un percorso di riabilitazione». Il ricorso della difesa è stato sostanzialmente bocciato dai giudici romani, che tuttavia hanno accolto due dei sei punti su cui si fondava: la tentata distruzione di cadavere e l’aggravante dei motivi abietti e futili, ritenuti insussistenti. «Rimane un omicidio spregevole, ma così la motivazione del delitto cambia», mette i puntini Ricci, che sperava anche nella concessione delle attenuanti generiche e nella cancellazione della premeditazione. L’avvocato aveva inoltre sottolineato la «contraddittorietà» delle conclusioni della perizia psichiatrica della Corte d’assise d’appello, secondo cui Grigoletto era «lucido e consapevole». La consulenza di parte per contro riconosceva al pilota una personalità bipolare da mentitore patologico, in grado di distaccarsi dalla realtà in condizioni di stress.

Era il 30 agosto 2013 quando Marilia Silva Rodrigues Martins, 29 anni, fu trovata morta nell’ufficio della Lk aviation. Grigoletto, al quale la ragazza faceva da segretaria e che era diventata sua amante, l’aveva strangolata il giorno prima. Il corpo fu rinvenuto coperto di fogli di giornale intrisi di ammoniaca, in parte bruciato. Nell’ufficio erano stati manomessi i bulloni della caldaia e la stanza era satura di gas. «Voleva rovinarmi», confessò l’ex pilota. Il 17 aprile 2014 fu condannato in primo grado all’ergastolo per omicidio volontario (aggravato da premeditazione, motivi abietti e minorata difesa), procurato aborto e tentata distruzione di cadavere.

Grigoletto eliminò Marilia, incinta di 4 mesi, attirandola in trappola, sentenziarono i giudici: «L’ha aspettata, ha provato a stordirla con l’ammoniaca, lei si è girata, lui l’ha colpita con un manrovescio e lei è volata a terra. Marilia è morta avendo paura». L’11 settembre 2015 la sentenza è stata riformata in appello a 30 anni.