Omicidio di Palazzolo sull'Oglio. La telefonata del marito ai genitori di Daniela: "Andate a casa, senza i bambini"

Nessuna traccia di Chaanbi Mootaz sospettato di essere l’autore dell’omicidio della moglie, Daniela Bani di Milla Prandelli

Via Mologno 45, nel riquadro il tunisino Chaanbi Mootaz

Via Mologno 45, nel riquadro il tunisino Chaanbi Mootaz

Palazzolo sull'Oglio (Brescia), 26 settembre 2014 - Nessuna traccia di Chaanbi Mootaz, il trentatreenne tunisino, sospettato di essere l’autore dell’omicidio della moglie, Daniela Bani, 30 anni. L’uomo è sparito da Palazzolo sull’Oglio la sera stessa in cui nella loro abitazione è stato trovato il corpo della consorte, disteso sul letto, martoriato da una ventina di coltellate. A confortare questa tesi il fatto che lui stesso, lunedì scorso ha chiamato i genitori di Daniela Bani in serata chiedendo di andare nel loro appartamento di Palazzolo, ma senza i loro figli. Così i nonni hanno fatto e poco dopo la chiamata, alla presenza del padrone di casa, l’unico ad avere le chiavi di riserva, nell’appartamento della coppia hanno trovato Daniela. La telefonata è stata effettuata usando un’utenza tunisina.  Gli inquirenti comunque non stanno tralasciando alcuna pista e hanno diramato ricerche anche in tutta Italia. L’assassinio potrebbe trovare il suo movente in alcuni disaccordi della coppia, che spesso era stata sentita litigare. Nel frattempo, ieri è stata effettuata la seconda parte dell’autopsia sul corpo di Daniela Bani. Nelle prossime ore potrebbero arrivare il nullaosta al ritorno in famiglia del corpo della sfortunata donna e le date di veglia funebre e funerali.