Omicidio di Manuela Bailo, chiesta condanna a 30 anni per Fabrizio Pasini

L’ex sindacalista della Uil di Brescia, all’epoca sposato e padre di due figli, nell’estate del 2018 uccise la collega e amante

Manuela Bailo

Manuela Bailo

Brescia, 31 gennaio 2020 - Nel processo con rito abbreviato, il pubblico ministero di Brescia Carlo Francesco Milanesi ha chiesto una condanna a 30 anni per Fabrizio Pasini, l'ex sindacalista della Uil di Brescia che nell'estate del 2018 ha ucciso la collega e amante Manuela Bailo, 35 anni. 

Secondo il pm la donna è stata eliminata perché il suo amore era diventato troppo ingombrante. Dopo l'omicidio, il 49enne ha nascosto il corpo in un fondo agricolo ad Azzanello, nel Cremonese, e per avere un alibi, è partito per la Sardegna con la moglie e i due figli. I carabinieri lo avevano fermato di ritorno dalle ferie ad Alghero, dopo un mese in cui aveva negato di sapere che fine avesse fatto la collega sparita da settimane. Uno scenario smentito dai fatti. La sentenza potrebbe già arrivare in giornata.