Brescia, batterio killer: i 6 neonati colpiti restano sotto osservazione

L'infezione ha ucciso un bambino, è il gemellino di uno dei piccoli in cura

Un neonato all’ospedale (foto d’archivio)

Un neonato all’ospedale (foto d’archivio)

Brescia, 12 agosto 2018 - Restano sotto controllo e sono in fase di guarigione i sei neonati ancora ricoverati agli Spedali civili di Brescia e risultati positivi al batterio Serratia Marcescens, che ha ucciso un bimbo, nato prematuro a fine giugno da una coppia bresciana. Anche questa mattina i genitori, entrambi bresciani, sono entrati in ospedale per assistere il secondo figlio, gemello della vittima. Anche lui ha contratto il batterio ed è attualmente uno dei sei casi sotto osservazione. Le condizioni del piccolo sarebbero stabili.

Il batterio è stato contratto complessivamente da dieci neonati nel reparto di terapia intensiva neonatale tra cui anche il gemellino della vittima. Già domani dovrebbe essere eseguita l'autopsia sul corpo del piccolo per stabilire con esattezza le cause del decesso. "Sembrava in condizioni stabili poi all'improvviso è peggiorato. Abbiamo intrapreso la terapia ma non ce l'ha fatta» ha spiegato il professor Gaetano Chirico, primario del reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale bresciano.