Neonati morti a Brescia, il direttore dell'Ats: "Esclusa epidemia di serratia"

Claudio Sileo ribadisce che i tre decessi sospetti non sono correlati tra loro e non sono riconducibili all'epidemia dell'agosto 2018

Claudio Sileo, direttore dell'Ats di Brescia

Claudio Sileo, direttore dell'Ats di Brescia

Brescia, 9 gennaio 2019 - Claudio Sileo direttore dell'Ats di Brescia ha confermato come sia stato escluso che nel reparto di neonatologia degli Spedali di Brescia sia presente la "serratia" che ad agosto del 2018 ha ucciso un bambino e contagiato altri 10. Cosi' le ragioni delle tre morti sospette dovranno essere cercate altrove. "Nessuna correlazione con l'epidemia dell'estate scorsa - ha sottolineato Sileo -, possiamo escludere che i tre decessi siano collegati al batterio Serratia. Si tratta ora di capire se le morti cosi' ravvicinate di questi tre neonati, prematuri e molto a rischio, siano una coincidenza statistica". Il quarto neonato e' morto nello stesso reparto per una grave malformazione, quindi la stessa procura ha ritenuto di non includerlo nell'indagine.