Nel rapporto “Antigone” i numeri del sovraffollamento

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L’ennesima aggressione ad un ispettore di Polizia Penitenziaria fa seguito al dibattito innescato solo nei giorni scorsi dal rapporto Antigone sulle condizioni di detenzione. Dall’analisi del 2021, era emerso che proprio il “Nerio Fischione“ di Brescia è tra le strutture più critiche per quel che riguarda il sovraffollamento, con un tasso medio che nell’ultimo anno si è attestato al 185% a fronte della media nazionale del 107,4%. In generale, la Lombardia risulta tra le regioni peggiori, con una media del 129,9%. Oltre alla casa circondariale di Brescia, teatro di episodi di aggressione riportati con una certa frequenza, male anche il ‘Don Fausto Resmini’ di Bergamo e Busto Arsizio con il 165% e la casa circondariale di Varese con il 164%. Quello del sovraffollamento dell’istituto bresciano è un problema di lunga data: negli anni passati, si è arrivati anche a quasi 600 presenze a fronte di una capienza regolamentare di 189 persone. L’ultimo dato pubblicato dal ministero della Giustizia, relativo ad aprile 2022, parla di 334 detenuti, di cui 143 stranieri, che difficilmente riescono ad accedere alle misure alternative. A questo contesto si aggiunge la presenza di detenuti con problemi psichiatrici. F.P.