Movida sì, ma a tempo I locali del Carmine: giù le serrande alle 2

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Stop alle consumazioni d’asporto a partire dall’1,30 di notte e serrande abbassate alle 2. Lo hanno deciso in maniera autonoma i locali del Carmine associati a Carminiamo (26 tra bar e ristoranti) per favorire la convivenza tra la movida ed i residenti.

Complice il bel tempo, anche nei mesi autunnali le frequentazioni dei locali si sono prolungate spesso fino a tarda notte, con gruppi di ragazzi e ragazze che hanno comportamenti maleducati, improvvisando partite di pallone o ascoltando musica.

"É una minima parte rispetto alle migliaia di persone che frequentano la movida – spiega Francesco Catalano, presidente di Carminiamo – ma poiché l’associazione lavora da sempre per rendere il Carmine un luogo sicuro, pulito e genuino, rispettoso delle persone, delle strade e dell’ambiente, abbiamo proposto questa auto-regolamentazione".

Già da questa sera, l’asporto sarà quindi interrotto all’1,30, per disincentivare chi vuole restare per strada a bere, mentre alle 2 tutti chiuderanno i locali (fino ad ora la chiusura era lasciata alla libera iniziativa). I titolari daranno il buon esempio, ma si spera anche nella collaborazione degli avventori, a cui viene chiesto di moderare toni e comportamenti attraverso la nuova campagna di sensibilizzazione dal titolo ‘Ooh! Sei in Carmine’. Diversi cartelli affissi nei locali ricorderanno quali sono i valori del quartiere e quali comportamenti vanno evitati; presente nei bar anche il manifesto di Carminiamo.

"La movida è il segno di una città viva, porta con sé benessere, ma anche qualche ombra, con ricadute di difficoltà nella convivenza con i residenti – commenta l’assessore al Commercio Valter Muchetti -. Questa autoregolamentazione che gli esercenti si sono imposti mi sembra un segnale positivo, che auspico possa essere replicato anche in altri contesti".

Federica Pacella