Movida a Brescia, stop ai brindisi dalle 20 davanti a locali e negozi

Dopo gli assembramenti di piazzale Arnaldo, la città segue il modello Milano. Ok degli esercenti alla limitazio ne delle vendite dal giovedì alla domenica

Controlli in piazzale Arnaldo

Controlli in piazzale Arnaldo

Brescia, 28 maggio 2020 - Stop all’asporto di bevande dalle 20 in poi in tutti gli esercizi pubblici, dal giovedì alla domenica. Per ridurre il rischio di assembramento nei luoghi della movida, Brescia segue il modello Milano, aggiungendo un’ulteriore restrizione. Sarà infatti vietata anche la vendita di alcolici nei negozi di vicinato e supermercati tutta la città, sempre con gli stessi orari.

Sono questi i provvedimenti contenuti nell’ordinanza firmata dal sindaco dopo il caso di piazzale Arnaldo, dove venerdì sera gli assembramenti fuori dai locali avevano portato Emilio Del Bono a far chiudere i locali alle 21,30 nel weekend. Restano garantiti i servizi a domicilio. Niente contingentamento, dunque, ma più controlli con nuclei interforza coordinati dalla Questura. Il tema è stato oggetto del Comitato di ordine pubblico e sicurezza che si è tenuto ieri in Prefettura.

"Ho chiesto – spiega Del Bono – di affrontare il tema nella sua organicità, perché quanto accaduto in piazzale Arnaldo riguarda anche le vie limitrofe, il Carmine, altre piazze come Duomo e Loggia. Non aveva senso una formula che si cala in un tessuto molto contenuto ma che non risolveva il problema in modo strategico".

La soluzione sembra condivisa dalla maggior parte degli esercenti. Per chi non ha posti a sedere, si studia la possibilità di un distanziamento fuori dai locali con dei segnaposto. "Abbiamo aperto la possibilità di avere più spazio per i plateatici, gratuitamente, fino al 31 ottobre – ricorda Del Bono – Anche chi non li ha mai avuti può presentare domanda con procedure semplificate. Da una parte, quindi, si spinge per avere più posti a sedere, ma dall’altra bisogna dissuadere l’assembramento".

L’ordinanza sarà aggiornata dopo un paio di settimane di sperimentazione e potrebbe valere anche per l’estate. "Il rischio sanitario non è finito, tutti dovremmo ricordarlo". Anche le manifestazioni di oggi in ricordo della strage di piazza della Loggia saranno contingentate: non ci potranno essere più di 99 persone in piazza, mentre l’incontro con Giovanni Bachelet e Annamaria Furlan sarà visibile in streaming.