Paolo Pluda e Nicola Zanardelli, i due no vax che a Pasqua hanno lanciato una coppia di bombe molotov contro il centro vaccinale di Brescia realizzato grazie alla raccolta AiutiAmo, hanno chiesto l’abbreviato. La loro udienza è stata aggiornata al 19 gennaio, come da disposizione dei giudici. Pluda, che ha ottenuto i domiciliari mentre Zanardelli è ancora in carcere, nei giorni scorsi aveva chiesto scusa pubblicamente alla cittadinanza: "Non volevo fare del male a nessuno. Il mio voleva solo essere un gesto dimostrativo verso l’obbligo vaccinale" ha scritto in una lettera inviata a un giornale locale. Mi.Pr.