Due anni di carcere. Li ha chiesti ieri il pm Antonio Bassolino per due pakistani imputati di violenza sessuale – nell’ipotesi lieve – nei confronti di una connazionale. I due stando alla ricostruzione accusatoria e al racconto della vittima, una 30enne, nell’ottobre 2019 avrebbero seguito la donna fin nell’androne del palazzo dove all’epoca viveva con i genitori e poi l’avrebbero ripetutamente palpeggiata. La vittima ha riferito di non conoscerli se non di vista, fatta eccezione per quello che aveva il negozio di frutta e verdura sotto casa sua.
La difesa invece punta a sostenere che tra gli imputati e la parte offesa vi fosse una frequentazione di natura sessuale. Ieri in aula è stato ascoltato il fidanzato della 30enne: "Quando è avvenuto il fatto ricordo bene che eravamo al telefono. Lei si è messa a urlare e continuava a ripetere lasciami stare. Dopo mi ha raccontato tutto e mi ha detto che li avrebbe denunciati, come poi ha fatto".
B.Ras.
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