Auto d’epoca rubata prima della Mille Miglia, arrestate tre persone

Dell'Alfa Romeo “6C 2500 Sport cabriolet” del 1942 si sono però perse le tracce

Il modello che vale più di un milione

Il modello che vale più di un milione

Brescia, 27 novembre 2018 - Secondo  la Procura che ne ha chiesto l’arresto sarebbero i responsabili del furto della Alfa Romeo “6C 2500 Sport cabriolet” del 1942, valore (secondo gli inquirenti) 1,5 milioni di euro, avvenuto lo scorso maggio (nella notte tra il 12 e il 13 maggio) alla vigilia della ultima edizione della Mille Miglia.

La Procura di Brescia ha chiesto e ottenuto nelle scorse ore l’arresto di tre persone, due uomini di 29 e 47 anni e di una donna di 39 anni, moglie del più grande dei due che nei furti avrebbe portato con sé anche la figlia di soli 8 anni, ritenuti i responsabili del furto dell’autovettura storica e di altri mezzi. A loro la squadra Mobile della questura di Brescia è arrivata analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza montate nei pressi dell’hotel "Noce" di Brescia poco prima che prendesse il via l’edizione 2018 della Mille Miglia. A denunciare il furto erano stati due cittadini olandesi che a bordo dell’auto avrebbero dovuto prendere presentarsi alla partenza della gara in via Rebuffone.

Gli investigatori da subito si erano messi sulle tracce di due mezzi, una utilitaria e un furgone, visti quella notte intorno all’albergo. Inquadrati dalle telecamere i due mezzi erano stati visti trasportare l’auto storica, che non è ancora stata recuperata, fino all’uscita di Pontevico dell’autostrada A4. Gli investigatori avrebbero quindi iniziato a seguire alcune utenze telefoniche sospette scoprendo che le stesse si erano trovato nei pressi dei luoghi di altri furti di autovetture e atri oggetti (valigie e telefoni cellulari) avvenuti nei mesi successivi in diverse zone della provincia.