Maxi-confisca di beni a trafficante di droga

Migration

Per l’accusa non ci sono dubbi: è un trafficante di droga e un ladro. E a fronte di un reddito dichiarato esiguo, disponeva di una bella villetta e di un appartamento. Circa 400mila euro di beni ritenuti provento delle sue attività illecite. Risultato: tutto confiscato. Si parla di un noto pregiudicato bresciano, nel curriculum traffici di stupefacenti già avviati negli anni ‘70 e poi carriera criminale di rispetto in ambito di raid predatori, e ora finito “in mutande”. Un’indagine della Divisione anticrimine della Polizia di Stato avviata a seguito dell’arresto del pregiudicato in questione lo scorso 2020 proprio per droga avrebbe accertato la pericolosità sociale dello stesso e lo squilibrio tra i patrimoni posseduti e le entrare legali dichiarate. Nello specifico, una villetta e una seconda abitazione, entrambe comprensive di garage, che il trafficante si era premurato di intestare a suoi insospettabili famigliari. Gli accertamenti sono sfociati in una richiesta di misura di prevenzione patrimoniale del questore e del procuratore. B.Ras.