Marcell Jacobs d'oro, festa a Desenzano: "Coronato il sogno di una vita"

La gioia di mamma Viviana: "Sapevo che avrebbe fatto grandi cose", esultano i colleghi della questura

Mamma Viviana con il piccolo Jeremy

Mamma Viviana con il piccolo Jeremy

Tutta Brescia esulta con Marcell Jacobs: il fulmine di Desenzano, entrato nella leggenda per essersi laureato l’uomo più veloce delle Olimpiadi di Tokio 2020 e il decimo corridore più rapido del mondo da sempre correndo i 100 metri piani con il tempo di 9’’80, battendo lo statunitense Fred Kerley e il canadese André De Grasse. Non solo: il desenzanese, mamma bresciana e papà texano, ha anche stabilito il record italiano e quello europeo. I più felici, naturalmente, sono la mamma Viviana Masini, la compagna Nicole Daza, i suoi tre figli, i parenti e gli amici. Molti di loro di sono riuniti all’Hotel Florence di Manerba del Garda gestito da mamma Viviana Masini, dove c’era anche il piccolo Jeremy di sei anni, che Marcell ha avuto da una relazione in gioventù. Il piccolo era emozionatissimo, come la nonna che ha detto "Così mio figlio corona il sogno di una vita. Noi sapevamo avrebbe fatto grandi cose". Jacobs, Il primo italiano di sempre nella finale di specialità, ha nome e cognome stranieri ma ha vissuto a Desenzano dall’età di 18 mesi e che solo recentemente ha ripreso i contatti col padre, ex militare in forza alla base Usa di Vicenza. Si sente desenzanese e italiano in tutte le sue cellule. Parla bresciano ed è cresciuto con compagni di scuola e amici desenzanesi. Non sa quasi esprimersi in lingua americana, tanto che per colloquiare col padre ha raccontato di "usare google translator" Ora sta a Roma, ove ha conosciuto la mamma di due dei suoi figli ed è arruolato in polizia. Proprio i suoi colleghi in uniforme della Questura di Brescia sono stati tra i primi a esultare.

«Ci vogliono testa, cuore e gambe e anche l’anima, per vincere un oro olimpico": hanno scritto i colleghi poliziotti in servizio alla Questura di Brescia. "La storia è stata riscritta, quella italiana, quella dell’atletica e soprattutto quella di Desenzano – dice l’assessore allo sport di Desenzano Francesca Cerini - Non possiamo fare altro che ringraziare in un misto tra orgoglio e commozione. Complimenti Marcell sei il nostro eroe". Il sindaco Guido Malinverno ha fatto apparire sugli schermi luminosi della città dell’atleta la scritta "Grazie Marcell oro olimpico, orgoglio di Desenzano". Si sono complimentati col bresciano il Brescia Calcio, il cantante di Paderno Franciacorta Omar Pedrini, oltre a politici e personaggi dello sport di tutta Italia. Ora si attende il ritorno in patria e sul Benaco del Fulmine del Garda