Manerbio, maltrattamenti a un anziano: moglie e figlia bloccate

Le due aguzzine destinatarie di misure cautelari: arresti domiciliari alla 51enne, divieto di avvicinamento per la 81enne

Intervento dei carabinieri

Intervento dei carabinieri

Manerbio (Brescia), 2 ottobre 2019 - I carabinieri della stazione di Manerbio hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare ai danni di una 81enne e di sua figlia 51enne. La misura cautelare scaturisce dalla denuncia per maltrattamenti e lesioni sporta da un uomo di 83 anni, rispettivamente marito e padre delle due donne. L’uomo ha raccontato 30 anni di continui maltrattamenti e di episodi di violenza che gli hanno causato delle lesioni.

In particolare le due donne hanno per futili motivi schiaffeggiato e spintonato l’uomo in più occasioni, impedito di avvicinarsi alla stufa per riscaldarsi, rinchiuso in casa per impedirgli di uscire, vietato l’uso del telefono, omesso di soccorrerlo in occasione di due cadute a terra che gli provocavano 35 giorni di prognosi in una, e una frattura in un’altra. Le donne, secondo il racconto, sarebbero anche arrivate a minacciarlo di investirlo.

I militari hanno quindi avviato le indagini e riscontrato i racconti dell’uomo sia attraverso i referti medici, sia tramite le testimonianze di vicini e parenti. A seguito dell’attività svolta dai militari, il tribunale di Brescia ha emesso una custodia cautelare degli arresti domiciliari per la figlia e il divieto di avvicinamento per la moglie mettendo fine all’incubo dell’uomo tra l’altro gravemente malato.