Mancano i 5 milioni dalla Regione: a Brescia via al taglio del 25% del trasporto pubblico

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Taglio drastico del Comune al trasporto su gomma: per il 2021, nel bilancio di previsione sono inseriti 3,5 milioni, 5 in meno rispetto allo stanziamento storico. Una sforbiciata che, se confermata, porterebbe ad una riduzione del 25% del Tpl su gomma a Brescia e nella cintura metropolitana. Una scelta forte, quella della Loggia, seppure non inaspettata dopo la decisione della Regione Lombardia di non confermare per il 2021 i 5 milioni per la metropolitana, che consentiva di mantenere un punto di equilibrio.

"Il trasporto su gomma a Brescia è sostenuto da 12 milioni di trasferimenti regionali – fa i conti l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni (foto) – e da 8,5 milioni del Comune. Senza i 5 milioni per la metro, siamo stati costretti a mettere in campo l’unica soluzione avevamo". A monte, c’è lo storico sotto-finanziamento del sistema dei trasporti bresciano, di competenza regionale. "Nessun altra città lombarda versa contributi suppletivi per il trasporto su gomma – spiega il sindaco Emilio Del Bono – noi stiamo comunque confermando 3,5 milioni, molto più dei 300-400mila euro integrati da Bergamo o di quanto mette Cremona, dove tutto è coperto da Regione".

Se dovesse arrivare una correzione al bilancio regionale, la Loggia è disponibile a ritornare sui suoi passi. Intanto, l’Agenzia del Tpl guidata da Claudio Bragaglio ha espresso grande preoccupazione (anche la Provincia non riuscirebbe a confermare i 2,5 milioni annuali), visto che per riaprire le scuole in sicurezza servirebbe il potenziamento dei bus. Dal vicepresidente Corrado Ghirardelli è arrivata la richiesta di convocare una nuova seduta della conferenza locale sul nodo risorse. F.P.