Maltrattamenti all’asilo, confermate le tre condanne

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Confermata ieri in appello la condanna per le tre maestre della “Spiaggia delle tartarughe“ di Rodengo Saiano, l’asilo nido che nel 2019 era stato coinvolto da un’inchiesta per presunti maltrattamenti - spintoni, urlate, punizioni, parolacce, insulti - ai danni di una trentina di bimbi dai tre mesi ai tre anni. Ieri la Corte - presidente, Massimo Vacchiano - ha ribadito le pene inflitte in 1° grado dal gup a Elisa Maffessoli e Francesca Lini (due anni) e a Lina Lorusso (un anno e 10 mesi). Il processo viene da un rinvio dello scorso febbraio per smarrimento del fascicolo, in questi mesi ricostruito. Ieri i giudici hanno confermato anche le statuizioni per le parti civili - 14 le famiglie costituite - ampliando la platea dei beneficiari ma abbassando la somma riconosciuta a ciascuno. La difesa, rappresentata dall’avvocato Francesca Marrelli, aveva chiesto di nuovo l’assoluzione o la derubricazione in abuso di metodi di correzione. "Eravamo sotto tensione per i troppi bimbi da gestire, ma non li abbiamo mai maltrattati" si erano giustificate le imputate, 3 trentenni. Nell’inchiesta era stata coinvolta in un secondo momento anche l’ex dirigente Laura Zatti, su indicazione del gup Angela Corvi che aveva rimandato gli atti in Procura dopo aver emesso la condanna. Il pm Marzia Aliatis non ritenendo tuttavia provata la piena consapevolezza della direttrice di quanto avveniva all’asilo ha chiesto l’archiviazione. Molti genitori si oppongono. Se ne discuterà davanti al gip il 24 novembre. Beatrice Raspa