2010-04-26
di MARIO PARI
— BRESCIA —
ANCHE NIKOLAS se n’è andato ed ora la famiglia è completamente distrutta. Le condizioni del bambino di un anno e sei mesi, che nella notte tra venerdì e sabato aveva perso i genitori in un terribile incidente stradale, erano apparse disperate. Una lotta tra la vita e la morte, per cercare di sopravvivere a quello schianto terribile avvenuto pochi minuti prima delle tre, tra i caselli di Desenzano e Sirmione. Nikolas stava viaggiando con la madre e con il padre verso Borno, in Valle camonica. Era sul seggiolino, probabilmente dormiva quando sulla «Clio» è arrivata come una bomba, l’auto guidata da Alessandro Bonelli, risultato poi ubriaco e quindi arrestato. Un tamponamento che ha scaraventato l’utilitaria con a bordo i due genitori e il bambino contro la massicciata, provocando un incidente in cui sono poi rimaste coinvolte altre due vetture. Alessio Peci e la moglie Silvia Marx sono morti sul colpo. Il tamponamento è stato di una forza tale da ridurre l’auto ad un ammasso di lamiere. Il seggiolino di Nikolas si è spezzato in tre parti e questo è un altro riscontro della violenza con cui il suv condotto dal trentenne di Melzo, ha centrato l’auto. Ma, mentre per i due genitori è apparso chiaramente che non c’era più nulla da fare, Nikolas era ancora vivo.

LE LAMIERE avevano formato una sorta di nicchia e il piccolo non era stato stritolato. Ma il trauma cranico sembrava lasciare davvero pochissime speranze. Nella giornata di sabato le voci diffusesi sulle condizioni di salute del bambino non hanno mai incoraggiato speranze. Ma si è lottato per una giornata prima di poter dichiarare la morte cerebrale del bambiono che è giunta solo domenica.
I genitori di Alessio, gli zii sono arrivati dalla Valle Camonica per essere vicini al piccolo Nikolas nella sua battaglia contro un destino terribile. Nella mattinata è stato comunicato loro che anche per il bambino non c’erano più speranze. L’incidente, in quanto a dinamica sembra lasciare pochi dubbi sulle responsabilità. La polizia stradale del distaccamento di Verona sud ha eseguito rilievi lungo un tratto di strada lungo almeno 200 metri. Ieri, nel frattempo, un altro incidente con conseguenze mortali è avvenuto a ponte San Marco, frazione di Calcinato. In uno schianto frontale è morta una donna di 48 anni,Anna Beltrami, 48 anni di Rezzato.