"L’impianto Forsu aumenterà olezzi e odori acri"

E lo sviluppo di patogeni è la criticità evidenziata dalla relazione di Ats Brescia sulla struttura prevista da A2A a Bedizzole

Migration

Il Comitato dice no all’impianto

Nuove fonti odorigene e possibile sviluppo e diffusione di patogeni: queste alcune delle criticità evidenziate rispettivamente da uno studio indipendente commissionato dal Comune di Calcinato e dalla relazione di Ats Brescia sull’impianto Forsu che A2A vorrebbe realizzate a Bedizzole. Il primo progetto fu poiché non rispettava la prescrizione di Ats Brescia sul contenimento dell’impatto odorigeno sotto la soglia di percezione (1UOEm3). In vista della conferenza dei servizi del 2 marzo, il Comune di Calcinato ha depositato in Provincia uno studio commissionato a terzi (Studio Algebra) in cui si dice che 14 ricettori su 22 considerati (63%) presentano valori superiori a 1 OUEmc (il 50% della popolazione percepisce l’odore, di questi 14 recettori), 3 presentano valori superiori a 3 UOEm3 (85% della popolazione) e 1 presenta valori superiori a 5 UOEm3 (il 90-95% della popolazione). E la nota di Ats alla Provincia spiega che "le caratteristiche fisiche delle arie emesse" e "l’elevato tenore in umidità" "potrebbero costituire un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo di patogeni". Per il Comitato cittadini di Calcinato "con l’impianto di A2A le puzze e gli odori acri aumenteranno a dismisura".F.P.