Iseo (Brescia), 11 marzo 2022 - Il lago di Iseo così basso non si è mai visto in questo periodo dell’anno. lo dicono i dati, le rilevazioni e la memoria di chi queste spiagge le osserva da anni. Ieri alle 17, addirittura, l’altezza idrometrica era di -21.5 centimetri con un afflusso al lago, tra Costa Volpino e Pisogne, dove l’Oglio va a formare il secondo dei laghi bresciani di appena 14 litri al secondo.
Davvero troppo pochi per lo specchio d’acqua dolce che ha una superficie di 61 chilometri quadrati e che a breve dovrà cominciare a dissetare i campi della Franciacorta e della Bassa e, nel frattempo, alimentare anche le centraline idroelettriche, che potrebbero lavorare a regime limitato o addirittura fermarsi, come è accaduto nelle estati più siccitose. Da mesi ormai non piove nella zona del Sebino e della Valcamonica, dove non è nemmeno nevicato e dunque non vi sono riserve in quota cui eventualmente poter attingere. Persino gli invasi delle centrali di montagna sono a livelli mai visti. Intanto continuano ad affiorare nuove spiagge, che quando arriverà il caldo potrebbero rappresentare un fastidioso problema, dato che la fioritura algale verrà a galla.