Garda, la stampa straniera spaventa i turisti. E loro chiedono: "C'è acqua in hotel?"

La siccità alimenta i veleni di tedeschi e inglesi. Ma al lago è comunque tutto esaurito

Una spiaggia del Garda

Una spiaggia del Garda

Desenzano del Garda (Brescia), 12 agosto 2022 - Il lago di Garda è in secca? Così, impietosamente e senza avere cognizione di causa, racconta la stampa scandalistica tedesca, ripresa anche da alcune testate britanniche e persino da alcuni media italiani. Ma il colpo d’occhio offerto dai litorali presi d’assalto dai visitatori raccontano una realtà un po’ diversa. Vero è che la siccità ha toccato anche il più grande dei laghi italiani, ma la situazione non è preoccupante, almeno dal punto di vista turistico. Altrettanto vero è che nel Bel Paese, così come in altre nazioni europee, piove pochissimo e che attualmente il livello medio del Benaco è inferiore alla media di questo periodo. Eppure le sue celebri spiagge sono sì diventate più “larghe” solo di qualche metro. Le imbarcazioni navigano tranquillamente in tutto lo specchio lacustre e gli sport acquatici possono essere praticati ovunque.

A dare un’ immagine distorta della situazione sono state alcune fotografie scattate recentemente sotto le grotte di Catullo a Sirmione, dove ci sono delle rocce piatte coperte di solito da 30 centimetri d’acqua. Si tratta di una sorta di terrazza in pietra naturale che, quando il lago è ai livelli normali offre giochi di colori meravigliosi degni delle più belle acque caraibiche. Con il Garda che si è abbassato di 60 centimetri le rocce sono all’asciutto. La situazione di siccità non comporta però rischi per i bagnanti, che pure tempo fa sono stati invitati a non tuffarsi dai giornalisti della Bild. "Vacanzieri di Baviera attenti - suggeriva il primo degli articoli apparsi sulla Bild, che in questi giorni ha rincarato la dose - L’ottava piaga affligge l’estate della Penisola... temperature fino a 40 gradi. Milano e Venezia hanno già chiuso le fontanelle pubbliche per risparmiare acqua. Il rischio di incendi boschivi è estremo".

Una fotografia che ha avuto come effetto le telefonate di tanti tedeschi, grandi habitué della zona, che chiedevano se il lago fosse balneabile e se negli alberghi vi fosse acqua. La risposta non poteva che essere tranquillizzante, come dimostra l’affollamento delle località turistiche del Garda - ripartite tra Lombardia, veneto e Trentino Alto Adige - ma certo ha creato malumori negli operatori della zona, che nel turismo in arrivo da Austria e Germania (e non solo) fondano buona parte del successo di una stagione.

Non solo . Quando sulla rivista i teutonici hanno letto "Non tuffatevi", è passata l’idea che anche l’acqua fosse un problema. Eppure l’unica bandiera blu del Bresciano è stata posizionata proprio sulle spiagge di Gardone Riviera: luogo non solo di dannunziana bellezza, ma pure di acque pulite e cristalline. I sessanta centimetri che mancano nel Garda, salvo che a Sirmione e all’Isola dei Conigli, dove si arriva a piedi, come accaduto anche in passato, più volte negli ultimi 20 anni, sono quasi impercettibili. I turisti non ne sofforno e c’è chi si ferma più del solito.