La scuola vandalizzata ricomincia all’oratorio

Cellatica, sono state trovate aule per i bambini della primaria anche alle medie

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I vandali non fermano la scuola, che da oggi riparte in altri ambienti. In attesa di ripristinare aule e corridoi della primaria Leonardo da Vinci, domenica pomeriggio nel mirino di qualche malvivente che ne ha fatto scempio, tutta la comunità si è data da fare per far riprendere le lezioni ai 180 bimbi “sfrattati“ dalle classi. E il miracolo è avvenuto. Oggi si ricomincia: le prime, seconde e terze - sei classi, 112 piccoli- faranno lezione alle Medie Mattei.

Le classi quarte e quinte - quattro classi, 75 bambini - invece andranno all’oratorio Stella del mattino. Nei giorni 21, 22 e 23 settembre le lezioni si svolgeranno dalle 8 alle 13 e non ci sarà la mensa. Il 26 settembre a causa delle elezioni la scuola Mattei, sede di seggio, sarà off limits, mentre non ci saranno problemi all’oratorio. Dal 26 settembre infine per le classi quarte e quinte e dal giorno seguente per le prime, seconde e terze, riprenderà regolarmente pure il servizio mensa, la quale sarà allestita al bar dell’oratorio e nella sala civica comunale della scuola Mattei. La rapida riorganizzazione è frutto dell’impegno congiunto dell’amministrazione comunale, della parrocchia, del comitato genitori. "La comunità che si è unisce è il miglior racconto che possiamo offrire ai nostri bambini dopo gli eventi di domenica" ha fatto sapere il sindaco di Cellatica, Marco Marini, che ha promesso all’istituto scolastico l’eventuale potenziamento del servizio psicologico di supporto, qualora servisse. "Abbiamo trascorso tutta sera a sistemare e pulire l’oratorio insieme ai genitori - spiega don Claudio Paganini, il parroco, sottolineando che la messa a disposizione degli spazi sarà a titolo gratuito - Pensiamo anche di fare trovare ai bambini qualche dolcetto per aiutarli a sentirsi a casa e a superare il trauma. Siamo una grande famiglia, e si collabora ognuno a seconda delle proprie disponibilità". Carabinieri e polizia locale, intanto, lavorano senza sosta per individuare gli autori - o l’autore - dell’obbrobrio del 18 settembre, quando qualcuno, dopo aver forzato una porta, ha messo letteralmente a ferro e fuoco la scuola primaria, rendendo lo stabile inagibile. I sospetti si concentrano sulle stesse persone - minorenni - che nelle scorse settimane a Cellatica si erano divertite a incendiare cassonetti e rifiuti di fronte alle abitazioni. Si esaminano telecamere, si ascoltano testimoni, in una corsa contro il tempo per acciuffare i responsabili.

Beatrice Raspa