Brescia, candidato di origine pakistana sui social con un kalashinikov: è polemica

L'uomo si è proposto, con regolare domanda, per entrare a far parte di uno dei consigli di quartiere

Talat Chaudhry Doga

Talat Chaudhry Doga

Brescia, 31 ottobre 2018 -  Si è candidato per entrare a far parte dei Consigli di quartiere a Brescia e su Facebook ha postato una foto mentre imbraccia un Kalashnikov. Protagonista Talat Chaudhry Doga, di origine pachistane sposato con una donna italiana e padre di due figli. La fotografia sarebbe stata scattata durante una vacanza in Pakistan. Una foto che ha fatto scoppiare le polemiche, soprattutto a livello politico.  Oggi il Comune di Brescia valuterà le candidature e deciderà se escludere il candidato 'armatò.

«Un atteggiamento che a voler essere buoni è di cattivo gusto, ma che a ben guardare è inaccettabile se pensiamo che Brescia, tra le città con la maggiore presenza di immigrati in Italia, è da tempo considerata un centro nevralgico per simpatizzanti dell'estremismo islamico - ha commentato la consigliera regionale ed ex assessore Viviana Beccalossi -. Di certo credo che la comunità pakistana non voglia e non debba farsi rappresentare da questo signore». Condanna da parte del sindaco Emilio Del Bono: "In queste ore è riunita la Commissione che deve decidere sull'ammissibilità dei candidati, non e' quindi un tipo di valutazione che compete a me. Ritengo, però, che questo signore non debba partecipare alla consultazione. La scelta di pubblicare una propria fotografia armato, infatti, va contro i principi contenuti nello Statuto del Comune di Brescia, che inneggiano alla pace e alla fratellanza. Un'immagine del genere va esattamente nella direzione opposta". 

"Ho sbagliato, quella foto è un errore. L'ho fatta al matrimonio di mio fratello in Pakistan ed è stato un errore", si è giustificato Talat Chaudhry Doga. E ancora: "È una fotografia che non rappresenta quello che sono veramente. Vivo da 26 anni in Italia e non ho mai avuto problemi. La mia immagine è stata rovinata, ma voglio dimostrare chi sono veramente".