Serle, caso Iushra: esame su teschio ritrovato nei boschi

La procura di Brescia ha conferito l'incarico al medico legale che dovrà estrapolare il DNA e compararlo con quello dei genitori della ragazzina

Iushra Gazi

Iushra Gazi

Brescia, 13 ottobre 2020 - La procura di Brescia ha conferito l'incarico al medico legale che dovrà estrapolare il DNA dal teschio umano ritrovato a Serle, nel bresciano due settimane. L'esame poi dovrà essere comparato con il profilo genetico dei genitori di luschra Gazi, la 11enne bengalese affetta da autismo che è scomparsa proprio nei boschi di Serle il 19 luglio 2018 durante una gita organizzata dalla Fopab-Anffas, per accertare se si tratta della ragazzina. Nel pomeriggio i genitori erano presenti negli uffici della Procura con il loro avvocato per firmare l'incarico al medico legale Andrea Verzeletti degli Spedali civili di Brescia.

Le probabilità che sia un resto della ragazzina, per chi indaga, tuttavia sono elevate. Ma per i genitori, che pure con il ritrovamento del corpo della figlia, o di una sua parte, potrebbero mettere un punto fermo alla sua straziante ricerca di verità, al momento è solo una pugnalata in più. "Non so che cosa dire. Io non ho ancora capito che cosa possa essere successo a Iushra, che era una bambina normalissima e semplicemente non parlava. Noi continuiamo a credere che non possa essere sparita così", ha detto il padre. Da subito la famiglia Gazi si era detta poco convinta della tesi sostenuta dalla Procura, ossia la caduta accidentale in uno dei numerosi anfratti che trapuntano la zona carsica di Cariadeghe.