Bambina scomparsa a Serle, una camminata per ricordare Iushra

La famiglia non ha mai perso la speranza di ritrovare la piccola, anche a distanza di un anno

Iushra Gazi

Iushra Gazi

Brescia, 18 luglio 2019 -  Passato un anno, ma la famiglia della piccola Iushra Gazi, la 12enne di origine indiana affetta da autismo e scomparsa il 19 luglio del 2018 durante una gita a Serle, non si dà pace. E proprio in occasione del primo triste anniversario della scomparsa della ragazzina, il padre Mdliton Gazi ha rinnovato il suo appello affinché si torni ad indagare: la famiglia, infatti, non ha mai perso la speranza di ritrovare viva la figlia, anche se la Procura di Brescia ha chiuso l’inchiesta stabilendo che Iushra è morta.

Un anno fa la piccola, mentre era in gita sull’altopiano di Cariadeghe con altri minori, era fuggita alla sorveglianza dei suoi accompagnatori, correndo nei boschi e perdendosi in una zona caratterizzata dalla presenza di grotte, crepacci e fenditure del terreno. Da quel momento di lei non si è saputo più nulla, nonostante mesi di ricerche.

Proprio i volontari del gruppo di Protezione civile di Serle, gli stessi che avevano partecipato alle ricerche, hanno organizzato per domani una camminata dedicata alla ragazzina. I partecipanti all’iniziativa, chiamata «Ricordando Iushra», si ritroveranno alle 19.30 alla Casa degli Alpini di Cariadeghe e da lì percorreranno i tre chilometri che portano al monastero di San Bartolomeo.  Il 26 settembre, invece, è fissata l’udienza preliminare nei confronti dell’operatrice della Fobap-Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, che un anno fa aveva accompagnato in gita Iushra: la Procura ha chiesto il suo rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.