I sopralluoghi dei tecnici lungo i binari: sotto accusa le traversine di legno

Sopralluogo dei tecnici lungo i binari dopo il deragliamento

Pisogne (Brescia) - Ancora una giornata di treni a singhiozzo lungo la Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo. Se i viaggiatori, nonostante i disagi, hanno collaborato con il personale, che li ha assistiti nei cambi tra treni e navette, la polemica si sposta su un piano politico. Il consigliere regionale Miriam Cominelli si è rivolta ai vertici della Regione, per chiedere delucidazioni sull’accaduto. "Dai primi rilievi della Polfer, emergerebbe che a far deragliare il convoglio sia stato il cattivo stato delle traversine di legno sui binari. Le indagini faranno il loro corso, ma è evidente che sulla linea ci sia un problema di manutenzione e di mancato ammodernamento delle strutture – spiega Cominelli –. La tratta Brescia-Iseo-Edolo è gestita interamente da Fnm, a cui fanno capo tutti i lavori di manutenzione (ordinaria e straordinaria). Per questo ho presentato un’interrogazione, a cui l’assessore Claudia Terzi dovrà rispondere in commissione, chiedendo quali azioni di controllo siano state messe in atto in questi mesi da Regione sulle procedure previste dai contratti di servizio, affinché il gestore garantisse gli standard minimi di sicurezza su questa linea come su tutte le altre di competenza". Se dopo il deragliamento di sabato è stato disposto un primo sequestro preventivo, che ha richiesto la chiusura della tratta tra Iseo e Borgonato, lunedì sono stati sequestrati altri sei chilometri di linea e i binari della stazione di Iseo, dove ieri è rimasto a lungo fermo il treno che ha avuto l’incidente, sventato dal macchinista e dal personale di bordo, che hanno reagito prontamente e secondo i protocolli. Tenendo conto della decisione della magistratura, dalla serata di lunedì non si circola da Pisogne a Borgonato, che su strada distano circa 30 chilometri. Non risultano problemi per i treni in servizio. "Terzi dovrà spiegare se non ritenga opportuno richiedere a Fnm di effettuare una verifica straordinaria su tutte le linee di cui si occupa, onde evitare che si creino situazioni analoghe a quella verificatasi sulla Brescia-Iseo-Edolo – rimarca Cominelli – dove la tragedia è stata sfiorata: non possiamo attendere che accada qualcosa di ancora più grave per avere risposte chiare e azioni risolutive". Ieri con i bus navetta da Edolo a Breno e da Pisogne a Borgonato, si sono collezionati ritardi anche importanti sulla linea. In mattinata a temere di arrivare in ritardo sono stati gli studenti che dal Sebino vanno in Valcamonica, dove si sono verificati i problemi principali. Per tutti è stata fornita assistenza da parte di stewart.

Cronaca

Pisogne (Brescia) -&nbsp;Ancora una giornata di treni a singhiozzo lungo la Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo. Se i viaggiatori, nonostante i disagi, hanno collaborato con il personale, che li ha assistiti nei cambi tra treni e navette, la polemica si sposta su un piano politico. 
Il consigliere regionale Miriam Cominelli si è rivolta ai vertici della Regione, per chiedere delucidazioni sull’accaduto. "Dai primi rilievi della Polfer, emergerebbe che a far deragliare il convoglio sia stato il cattivo stato delle traversine di legno sui binari. Le indagini faranno il loro corso, ma è evidente che sulla linea ci sia un problema di manutenzione e di mancato ammodernamento delle strutture – spiega Cominelli –. La tratta Brescia-Iseo-Edolo è gestita interamente da Fnm, a cui fanno capo tutti i lavori di manutenzione (ordinaria e straordinaria). Per questo ho presentato un’interrogazione, a cui l’assessore Claudia Terzi dovrà rispondere in commissione, chiedendo quali azioni di controllo siano state messe in atto in questi mesi da Regione sulle procedure previste dai contratti di servizio, affinché il gestore garantisse gli standard minimi di sicurezza su questa linea come su tutte le altre di competenza". 
Se dopo il deragliamento di sabato è stato disposto un primo sequestro preventivo, che ha richiesto la chiusura della tratta tra Iseo e Borgonato, lunedì sono stati sequestrati altri sei chilometri di linea e i binari della stazione di Iseo, dove ieri è rimasto a lungo fermo il treno che ha avuto l’incidente, sventato dal macchinista e dal personale di bordo, che hanno reagito prontamente e secondo i protocolli.&nbsp;Tenendo conto della decisione della magistratura, dalla serata di lunedì non si circola da Pisogne a Borgonato, che su strada distano circa 30 chilometri. Non risultano problemi per i treni in servizio. 
"Terzi dovrà spiegare se non ritenga opportuno richiedere a Fnm di effettuare una verifica straordinaria su tutte le linee di cui si occupa, onde evitare che si creino situazioni analoghe a quella verificatasi sulla Brescia-Iseo-Edolo – rimarca Cominelli – dove la tragedia è stata sfiorata: non possiamo attendere che accada qualcosa di ancora più grave per avere risposte chiare e azioni risolutive". 
Ieri con i bus navetta da Edolo a Breno e da Pisogne a Borgonato, si sono collezionati ritardi anche importanti sulla linea. In mattinata a temere di arrivare in ritardo sono stati gli studenti che dal Sebino vanno in Valcamonica, dove si sono verificati i problemi principali. Per tutti è stata fornita assistenza da parte di stewart. 
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Treno deragliato a Iseo, scontro in Regione: "Subito una verifica su tutti i binari"

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