Iseo ricorda Modigliani, padre della finanza moderna

L'incontro dedicato al premio Nobel, con i suoi "eredi"

I relatori Amisano, Pagano, Venchiarutti, Merton, Engle e Savona

I relatori Amisano, Pagano, Venchiarutti, Merton, Engle e Savona

Iseo, 23 giugno 2018 - E’ ancora di straordinaria attualità l’insegnamento che Franco Modigliani ha lasciato in eredità alle economie di tutto il mondo. Se n’è avuta riprova al convegno “L’eredità di Franco Modigliani nell’economia globale” promosso questa mattina, 23 giugno, dall’ Istituto Iseo insieme all’Università di Brescia nell’aula magna della facoltà di Economia dell’ateneo bresciano.
 
Oltre 200 persone hanno partecipato al tributo che i due enti hanno voluto dedicare all’ unico italiano che, nel 1985, ha vinto il premio Nobel per l’Economia. Il professore, che nel 1939 si è trasferito negli Stati Uniti per scappare dalle persecuzioni contro gli ebrei, non ha mai smesso di essere un critico osservatore ed analista della politica economica italiana. Tanto che in molti lo hanno definito uno dei più grandi cervelli che Hitler ha regalato agli Stati Uniti.
 
A celebrarlo, sottolineando l’ attualità del suo pensiero, due dei suoi alunni: Robert Merton (premio Nobel per l’Economia 1997) e Marco Pagano, docente dell’università Federico II di Napoli. Insieme a loro, sul palco, un altro professore insignito dell’ambito riconoscimento nel 2003, Robert Engle, e Gianni Amisano, della Federal Reserve.
 
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato ad un telegramma il suo personale riconoscimento a Modigliani: “Dotato di straordinaria capacità analitica, animato da profonda passione civile, il grande economista ideatore della teoria del ciclo vitale del risparmio ha affrontato con acutezza e lungimiranza i temi del risanamento pubblico, delle pensioni, della lotta alla disoccupazione, della partecipazione italiana al processo di integrazione economica europea- si legge nella nota trasmessa dal Quirinale -.  Modigliani ebbe sempre chiarissimo che l’obiettivo di una economia sana resta la piena occupazione”.
 
“Negli Anni ’70 la finanza ha assunto il ruolo di una vera e propria scienza – ha ricordato Robert Merton dal palco – e, senza timore di smentita -, Franco Modigliani può essere considerato il padre della finanza moderna”.
 
Ma il dibattito è andato al di là del ricordo di Modigliani, sfiorando anche la più scottante attualità economica:  “In questo momento a preoccuparci maggiormente è la situazione della Cina – è l’allarme lanciato da Robert Engle -. Il timore è quello di un forte aumento del rischio sistemico. In particolare ci chiediamo se la Cina sia in grado di gestire l’accumulo del debito pubblico che sta generando”. Preoccupazione estesa anche all’Europa e all’Italia, ma è sul continente asiatico che l’economista della New York University si è soffermato durante la sua relazione.
 
Fra il pubblico, imprenditori, accademici e studenti, inclusi i 65 partecipanti alla quindicesima edizione della I.S.E.O Summer School, organizzata dall’Istituto Iseo e in programma fino al 30 giugno.