Federico Doga, l'abbraccio del mondo del rugby alla famiglia: "Non ci sono parole"

Rovato (Brescia), centinaia di società della palla ovale hanno testimoniato la loro vicinanza a mamma Chiara e papà Daniele per la perdita del figlio nel terribile incidente di Iseo

Il fioco nero apparso sulle pagine Facebook delle società di rugby in ricordo di Federico

Il fioco nero apparso sulle pagine Facebook delle società di rugby in ricordo di Federico

Brescia - Un fiocco nero è stato il triste protagonista, fin dalle prime ore della giornata, del rugby non solo lombardo. Il mondo della palla ovale, soprattutto attraverso i canali social, si è stretto intorno alla famiglia di Federico Doga, il 16enne di Comezzano-Cizzago, giovane promessa del Rugby Rovato 1976, investito e ucciso nel terribile incidente di Iseo. E i cui funerali si terranno domani 9 gennaio alle 15 alla chiesa di San Faustino e Giovita Martiri in via Trieste 2 a Comezzano-Cizzago, in provincia di Brescia.

Un'ideale mischia di affetto e commozione ha unito centinaia di società sportive per abbracciare mamma Chiara Galli e papà Daniele Porrino nel giorno più buio. Quella di Federico è infatti una famiglia di appassionati rugbysti. Daniele, dopo una vita sul campo, è diventato direttore tecnico del Rugby Parabiago (capolista del girone 1 della serie A), mentre Chiara è stata la fondatrice, e poi allenatrice delle Queens di Rovato, la squadra femminile di rugby. La stessa mamma raccontava così, sul sito della sua squadra, la passione per la palla ovale, iniziata proprio grazie al figlio: "Ho iniziato ad appassionarmi accompagnando al campo mio figlio Federico. Successivamente, insieme ad altre mamme abbiamo scelto di creare la squadra cimentandoci nel gioco". 

Una famiglia "malata" di rugby, che alla palla ovale ha dedicato, e dedica, gran parte del tempo libero, tra partite, allenamenti, trasferte, eventi e organizzazione dell'attività delle rispettive società. E il mondo della palla ovale, in un momento così difficile, non ha fatto mancare la propria vicinanza.

Sulle pagine Facebook di centinaia di società lombarde e non solo è comparso un fiocco nero e i loghi dei club sono rimasti listati a lutto. E sono stati migliaia i commenti e i messaggi di solidarietà alla famiglia di Federico durante tutta la giornata, a partire dalla prima mattinata, quando la notizia dell'incidente ha iniziato a diffondersi.

A cominciare proprio dalla società in cui il ragazzo giocava, il Rugby Rovato 1976: "In un terribile incidente stradale - scrive la società sul prprio profilo - ha perso la vita il nostro giovane atleta Federico Doga. Ci stringiamo in un forte abbraccio ai genitori Chiara e Daniele. Non ci sono le parole. Riposa in pace Federico". Parole alle quali sono seguiti centinaia di commenti di condoglianze e ricordo di Federico, che in tanti definiscono "un ragazzo straordinario".

L'onda di commozione ha poi travolto tutte le realtà rugbystiche, dalle più piccole e amatoriali, fino alle più grandi, come il Calvisano, uno dei club storici del campionato italiano, vincitore di 8 scudetti e 3 Coppe Italia. "Il Rugby Calvisano - si legge sulla pagina della società bresciana - apprende con profondo dolore la scomparsa di Federico Doga, giocatore dell'under 17 del Rugby Rovato. La società desidera porgere le più sentite condoglianze alla famiglia di Federico e a tutta la comunità del Rugby Rovato".