Leno (Brescia) - Leno e moltissimi parenti e amici ieri hanno salutato per l’ultima volta Irene Zani, morta a 17 anni dopo che ha avuto un incidente stradale mentre rincasa col fidanzato Gabriele Cazzago, risultato positivo all’alcol test. La chiesa parrocchiale del paesino, dove la studentessa iscritta al Capirola è cresciuta con mamma Simona, papà Alessandro e il fratello Dario, era piena. Nessuno scorderà Irene, bella e brava, presente in oratorio, dove ha fatto l’animatrice al Grest e dove non mancava di dare il suo contributo anche in altre occasioni, cresciuta in parrocchia e descritta come "dolce, gentile e intelligente, mai fuori posto". I suoi amici hanno voluto partecipare alla cerimonia vestiti di bianco e nero, mentre le ragazze a cui era più legata le hanno dedicato, cantando per lei, la canzone "Pastello" dei Pinguini Tattici Nucleari. Altri giovani, inhanno portato al funerale uno striscione: "A te che semplicemente sei. Ciao Irene. I Gnari".
La funzione, con grande intensità, è stata celebrata da don Davide Coilombi, che ha visto crescere Irene, a cui era molto legato, così come alla sua famiglia. Quando è morta, tornava a casa dalla mamma e dal fratello dopo la serata in una discoteca di Cremona, il Juliette 96. Nessuno, ieri, ha usato parole dure verso Gabriele che aveva bevuto. Anzi. È calato il silenzio anche se sui social, il giovane, che è in ospedale ed è profondamente turbato, è stato ferocemente attaccato da haters che hanno usato parole pesantissime nei suoi riguardi. Secondo chi era con lui e Irene in disco, Gabriele era perfettamente lucido. Al termine sono stati fatti volare tanti palloncini bianchi e rossi.