Travolti e uccisi dal motoscafo sul Garda, il pm chiede due condanne

Nell'incidente avevano perso la vita Umberto Garzarella e Greta Nedrotti

Patrick Kassen (a sinistra) con l’amico sul motoscafo coinvolto nell’incidente

Patrick Kassen (a sinistra) con l’amico sul motoscafo coinvolto nell’incidente

Una condanna a 6 anni e sei mesi e una a quattro anni e due mesi: queste sono le richieste avanzate dal pubblico ministero di Brescia, Maria Cristina Bonomo, nei confronti di Patrick Kassen e Christian Teismann. I due cittadini tedeschi sono accusati di aver causato la sera del 19 giugno 2021 un incidente sul lago di Garda a bordo di un motoscafo Riva. L'imbarcazione condotta da Teismann e Kassen ha travolto quella sulla quale erano fermi Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, rispettivamente 37 e 24 anni, uccidendoli. 

"Nessuno avrebbe potuto scambiare l'impatto con altro che non fosse una barca. Solo con una lettura partigiana e intellettualmente disonesta si può ignorare che la luce del gozzo fosse visibile e la velocità con la quale il motoscafo Riva travolge la barca" ha sottolineato il pubblico ministero in aula. "Non serve un grande sforzo invece per percepire la violenza, la forza distruttiva del Riva. Come ha potuto non vedere? Solo una totale assenza di lucidità del pilota Patrick Kassen lo ha reso possibile. Hanno consumato alcolici per tutto il pomeriggio" ha proseguito.

Di due assoluzioni è la richiesta della difesa degli imputati: "Il pm ha trascinato in aula il sentimento popolare che già dal giorno dopo il tragico incidente ha puntato tutto sul titolo di un giornale straniero "La folle corsa della morte dei due tedeschi ubriachi di champagne", senza mai ipotizzare che si fosse trattato solamente di un incidente seppur dalla conseguenze tragiche"