Una terribile immagine dello schianto (Fotolive)
Chiari (Brescia), 17 novembre 2019 - Chiari piange per il piccolo Daniele Bazzardi, quattro anni, morto in seguito all’incidente avuto mentre era in auto con il suo papà e due ragazzine di 12 anni durante la serata di venerdì. I fatti sono accaduti lungo l’autostrada Brebemi, nel territorio di Rovato, per motivi ancora al vaglio della polizia autostradale di Chiari. Erano circa le 18 di venerdì quando l’auto dove si trovava il piccolo è finita contro una cuspide. Nell’incidente sono rimaste coinvolte anche altre due autovetture. A Chiari molti conoscono la famiglia del piccolo, nipote del consigliere comunale Simone Riccardi. Sulla pagina Facebook del Comune è apparso un ricordo dedicato al piccolo in cui si legge: «L’amministrazione comunale si stringe attorno al consigliere Simone Riccardi ed alla sua famiglia per la terribile perdita della scorsa notte. Vicini nel dolore in questo momento di grave lutto, si porgono le più sentite condoglianze».
Nei giorni scorsi sono morti un pedone travolto sullestrice a Nuvolento e un manager tedesco che ha tamponato un mezzo pesante sull’autostrada A21. Oggi l’Associazione ‘Condividere la Strada della Vita’ celebrerà la giornata mondiale in ricordo alle vittime della strada con la Santa Messa nella parrocchia delle Sante Gerosa e Capitanio alle 10 e la benedizione delle stele commemorative a Parco Ducos. Nel bresciano, compreso Daniele, i morti della strada quest’anno sono 70 contro i 63 del 2017. Nel 2018 le vittime, in 12 mesi, sono state 85. Quest’anno, delle 70 vittime, 58 sono maschi e 12 femmine, mentre il giorno in cui si muore di più è il sabato e quello in cui ci sono meno incidenti con esito funesto è la domenica. Lo scorso anno i sinistri sono stati 3.390 per una media di 9 al giorno. I feriti sono stati 4.735: circa 13 al giorno. Lo scorso anno i bimbi deceduti sono stati cinque: quattro maschi e una femmina.