Bagnolo Mella, si ribalta con l'auto a notte fonda: muore mamma di tre bambini

Un canale d’irrigazione posto a lato della strada '45 bis' ha causato un effetto “trampolino”

L'auto distrutta sulla Statale a Bagnolo Mella (Fotolive)

L'auto distrutta sulla Statale a Bagnolo Mella (Fotolive)

Bagnolo Mella (Brescia), 26 aprile 2018 - Tragedia della strada a Bagnolo Mella lungo la strada “45 bis”. Per motivi ancora da chiarire e ora al vaglio della polizia stradale di Brescia una donna di 44 anni ha perso il controllo del suo suv Opel Mokka, finendo fuori strada e uccidendosi. La vittima si chiamava Anna Piccininni ed era originaria della Puglia. Aveva tre figli e da qualche tempo abitava a Cigole, in bassa bresciana.

L’incidente è accaduto attorno alle due e mezzo del mattino, mentre Anna Piccininni stava facendo ritorno a casa dopo avere trascorso la serata con alcuni amici e conoscenti All’improvviso la donna, che a Cigole viveva sola con i figli, ha perso il controllo del veicolo: andato a finire contro lo spigolo di un canale per l’irrigazione che in quel tratto scorre parallelo alla 45 bis. Sull’asfalto sono rimasti dei segni a zig zag, segno che a un certo punto ha cercato di frenare, senza però riuscire a fermarsi. Il manufatto in cemento ha funzionato come un trampolino. La vettura si è ribaltata più volte, accartocciandosi su se stessa.

Anna Piccininni è rimasta incastrata tra le lamiere fino a quando i vigili del fuoco non l’hanno liberata. Purtroppo, per lei non c’era più nulla da fare. I traumi riportati durante l’urto l’hanno uccisa sul colpo. A chiamare i soccorsi è stato un passante che ha notato la macchina incidentata. La centrale Soreu di Bergamo ha mandato sul posto due ambulanze e un’automedica, i vigili del fuoco di Brescia e la polizia stradale, che si è occupata sia dei rilievi sia di regolare il traffico, che in quel momento fortunatamente non era intenso. A causare la fuoriuscita di strada, che non ha coinvolto altre persone e mezzi, potrebbe essere stata una distrazione, oppure un colpo di sonno dovuto alla stanchezza. Il corpo di Anna Piccininni è stato composto nella sala mortuaria dell’ospedale di Manerbio. Lascia i suoi tre figli: una ragazza adolescente e due gemelli.