Roccafranca, autobus prende fuoco: paura sulla Provinciale

L'incendio nato da un corto circuito: tutti salvi gli studenti a bordo

L'autobus in fiamme

L'autobus in fiamme

Momenti di terrore a Roccafranca nel pomeriggio di ieri, dove un autobus carico di studenti di ritorno dagli istituti superiori della Bergamasca stava tornando nel Bresciano, diretto da Calcio verso Chiari e i paesi della Bassa. A sventare la tragedia lungo la Provinciale è stata la prontezza di una studentessa e dell’autista del bus. La ragazza infatti, a un certo punto, nonostante le mascherine e la presenza di tanti altri studenti, ha percepito un odore acre e ha notato una spira di fumo nell’abitacolo della corriera. Così, spaventata, è andata dall’autista a informarlo dei propri sospetti. Il conducente si è immediatamente reso conto che la giovane aveva ragione ad avere paura e così ha fermato il mezzo accostando a destra in un punto sicuro, poco distante dal cimitero del paesino della Bassa. Ha fatto scendere tutti i passeggeri, rassicurandoli e facendoli immediatamente allontanare, mettendoli al sicuro.

I ragazzi intanto hanno documentato il rogo con i loro cellulari, postando le immagini su Facebook e Instagram. L’autista ha avvisato la società di trasporto per cui lavora, che ha inviato sul posto un mezzo sostitutivo, servito a portare i giovani a destinazione. Nel frattempo le fiamme si sono levate altissime, diventando visibili a chilometri di distanza. Sul posto sono accorse molte persone, che hanno visto il bus prendere completamente fuoco per essere poi completamente distrutto dalle fiamme. A causare il rogo, con ogni probabilità, un corto circuito. Nel giro di pochi minuti sono arrivati sia gli agenti della Polizia locale di Roccafranca e i carabinieri di Orzinuovi. Hanno spento le fiamme i vigili del fuoco volontari di Chiari e Orzinuovi, che hanno usato schiume speciali. Nel giro di poco sono riusciti a domare il vigoroso incendio. C’era anche un’automedica del 118 per eventuali malori. Sul posto si sono create code a causa dei guidatori che rallentavano per vedere cosa stesse accadendo.