Ultimo giorno da questore in via Botticelli ieri per Leopoldo Laricchia (nella foto), che da oggi dirige la Questura di Palermo. Lo sostituirà Giovanni Signer, da Caltanissetta. "Me ne vado con Brescia nel cuore", ha detto Laricchia tracciando il bilancio di un anno e mezzo di attività. Dal rimpatrio in manette dalla Siria del foreign fighter Saimir Bougana all’arresto dell’anarchico latitante Juan Antonio Sorroche Fernandez a Marmentino, a casa di Manuel Oxoli, passando per i servizi straordinari di controllo dei quartieri e dalla gestione del Brescia Calcio in A.
Molti "i risultati raggiunti e gli sforzi profusi". A cominciare da quello per mettere in guardia gli anziani dalle truffe e in generale per dialogare con i cittadini. Grande impegno poi ha richiesto la riorganizzazione degli uffici dopo il passaggio della Questura in fascia A e, ancor più, la gestione dei 500 accessi quotidiani di stranieri all’ufficio Immigrazione anche al tempo del Covid con tutte le norme di sicurezza. Proprio la pandemia è stata per Laricchia "l’unica vera emergenza, sebbene serva tenere uno sguardo forte su criminalità organizzata e diffusa".
B.Ras.