Il grande cuore: cento afghani nella base di Edolo

Il cuore grande della Valcamonica e della Forze Armate Italiane, con il supporto del Ministero degli Interni e di quello della Difesa, oltre che dei volontari della Croce Rossa Italiana, fa si che da qualche settimana circa 100 profughi afghani abbiano trovato residenza provvisoria nella Base Logistica addestrativa di Edolo dell’Esercito Italiano, comandata dal colonnello Antonio Cardillo. A più riprese, difatti, nei giorni scorsi sono arrivati in alta valle piccoli gruppi di profughi sfuggiti ai talebani, tutti di nazionalità afghana e temporaneamente rifugiati nei grandi campi della Turchia e in Iran. Si tratta di lavoratori che hanno prestato servizio per le Forze Armate Italiane, nelle basi come Camp Arena a Herat o Camp Stone, oppure nelle varie postazioni avanzate. Tutti loro hanno dovuto lasciare le loro case per non essere perseguiti dal nuovo governo talebano. Ora alcuni afghani riusciranno ad andare a scuola per imparare l’italiano. Grazie all’accordo con il C..P.I.A. di Chiari e a quello con l’Istituto Medeghini di Edolo alcuni giovani ospiti della Base Logistica potranno imparare a parlare italiano.