Il corpo di Nicola Battagliola restituito ai genitori

I funerali del giovane saranno celebrati lunedì alle 15 nella parrocchia di Flero

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Giorni tragici nelle aziende del bresciano: la seconda provincia italiana per numero di incidenti mortali e non sul lavoro, dovuti a volte alla casualità, altre al non rispetto dei regolamenti. L’ultimo incidente mortale in ordine di tempo è quello che ha ucciso il 28enne Nicola Battagliola, il cui corpo nelle scorse ore è stato restituito ai genitori Dario e Loredana, alla sorella Marika e alla fidanzata Laura. Nicola era conosciutissimo e da tutti descritto come un ragazzo "esemplare". Lavorava nell’azienda dove si sono verificati i fatti dal 2014. Amava il calcio e aveva moltissimi amici. I suoi funerali saranno celebrati lunedì alle 15 nella parrocchia di Flero. Il giovane sarà poi sepolto nel camposanto del paese. L’infortunio non è comunque stato l’unico di questi giorni. Ad Adro, all’azienda Streparava un uomo di 53 anni è caduto da un tetto procurandosi ferite gravi ma non tali da metterlo in pericolo di vita. Incidente grave pure a Saviore dell’Adamello dove attorno alle 9.30 del mattino un uomo è stato colpito da un ramo mentre effettuata la potatura di un albero. È attualmente ricoverato. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. M.P.