Processo Green Hill, anche i beagle in Tribunale a Brescia

Alla nuova udienza che prevede l'ascolto dei sedici testi richiesti dal pm Ambrogio Cassiani, le famiglie adottive dei cani presenteranno un resoconto sulle condizioni di salute

Uno dei beagle liberati da Green Hill

Uno dei beagle liberati da Green Hill

Brescia, 29 ottobre 2014 - Saranno tanti i beagle che domani daranno il benvenuto alla nuova udienza del Tribunale di Brescia per il processo a Green Hill. Lo rende noto la Lav che spiega che le famiglie dei beagle in affido presenteranno un resoconto sulle condizioni di salute dei cani che sarà portato in aula da Gianluca Felicetti, presidente Lav e da Ilaria Innocenti, responsabile nazionale di settore, come custodi giudiziari e parte civile.

«La Lav - affermano gli animalisti - risponderà così alla provocazione dell'avvocato della difesa, Luigi Frattini, il quale nell'ultima udienza del 29 ottobre scorso aveva tracciato un quadro apocalittico delle condizioni dei cani salvati in rapporto a quelle nell'allevamento». «Per lui - spiegano gli animalisti - sarebbe bastata una ricerca su Internet ma i dati che saranno diffusi testimonieranno proprio il contrario di quanto affermato».

Domani in Tribunale sarà la giornata dell'ascolto dei sedici testi richiesti dal pm Ambrogio Cassiani per sostenere le imputazioni di maltrattamenti e uccisioni di animali. Fra questi, veterinari, agenti del Corpo forestale dello Stato, il direttore sanitario dell'Asl di Brescia, Francesco Vassallo, consulenti informatici e dipendenti della stessa Green Hill.