Giro di vite nelle stazioni, per prevenire “casi Peschiera”

Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Giro di vite nelle stazioni ferroviarie, per prevenire nuovi ‘casi Peschiera’. Lo ha stabilito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura a Brescia ieri pomeriggio. Nel corso dell’incontro sono state esaminate "le problematiche di sicurezza connesse all’intenso movimento di giovani che, utilizzando treni regionali, soprattutto nei fine settimana, raggiunge le principali località turistiche del Garda". Il problema non è nuovo, visto che il lago è da anni meta d’elezione per giovani che vi arrivano da diverse province, tanto che già negli anni scorsi, durante il periodo estivo, sono stati intensificati i controlli nei principali luoghi di aggregazione dei comuni gardesani, soprattutto nei fine settimana. Alla luce degli episodi di vandalismo e molestie, denunciati lo scorso sabato, che ha avuto come teatro principale Peschiera del Garda, nonché delle criticità rilevate nella circolazione ferroviaria, è stata ora disposta l’intensificazione delle misure preventive territoriali e dei controlli mirati presso le principali stazioni di partenza. Nel caso di Peschiera, uno dei Comuni limitrofi più coinvolti era stato, ad esempio, quello di Desenzano del Garda, dove sono state fatte scendere le ragazze di ritorno da Gardaland che poi hanno fatto denuncia per le molestie subite sul treno. F.P.